L'Ente

L’Ente regionale per lo sviluppo del Bellinzonese e Valli (ERS-BV) è stato costituito il 25 novembre del 2010. È un’associazione di diritto privato, con sede a Biasca, composta dai Comuni dei distretti di Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera, nonché dai Patriziati del comprensorio. Nell’ambito della Nuova politica regionale voluta da Confederazione e Cantoni succede alla Regione Tre Valli e alla Regione Valle Morobbia. Tra i suoi organi figurano l’assemblea dei delegati, un consiglio direttivo di 7 membri e delle commissioni consultive. L’ERS-BV svolge le funzioni assegnate agli enti regionali per lo sviluppo dalle leggi sulla politica regionale, funge da piattaforma per lo scambio di esperienze e la promozione di collaborazioni tra gli attori presenti sul proprio territorio, e si occupa della promozione degli interessi regionali e delle attività volte allo sviluppo regionale.

La politica regionale

La trasformazione delle strutture economiche pone una grande sfida alle regioni di montagna, alle aree rurali e alle regioni di frontiera della Svizzera. Con la Nuova politica regionale (NPR), entrata in vigore il 1° gennaio 2008, la Confederazione vuole aiutare queste regioni ad affrontare il cambiamento strutturale. In queste zone la NPR si prefigge di migliorare le condizioni per lo sviluppo di attività imprenditoriali, promuovere innovazioni, generare valore aggiunto e incoraggiare la competitività.

Con il nuovo concetto di politica regionale gli strumenti utilizzati in precedenza (LIM, Regio Plus, decreto federale in favore di zone con rinnovamento economico, ecc.) sono stati inglobati nella Legge federale del 6 ottobre 2006 sulla politica regionale e orientati alle nuove sfide. Dal 1° gennaio 2008 la collaborazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale promossa dalla Confederazione svizzera nell’ambito di INTERREG è pure entrata a far parte della NPR. A livello federale l’attuazione della NPR è competenza del settore Politica regionale e d’assetto del territorio della Segreteria di Stato dell’economia (SECO).

L’obiettivo della Nuova politica regionale è di aumentare il valore aggiunto e la concorrenzialità di singole regioni – regioni di montagna, altre aree rurali e regioni di frontiera – al fine di creare e mantenere posti di lavoro nelle regioni che beneficiano di aiuti finanziari. In tal modo la NPR contribuirà indirettamente anche a mantenere un insediamento decentrato del territorio e a diminuire le disparità regionali.

La Nuova politica regionale (NPR) rispetta i seguenti principi:

  • Le esigenze dello sviluppo sostenibile sono prese in considerazione
  • Le regioni sviluppano iniziative proprie, volte a incrementare la loro concorrenzialità e la produzione di valore aggiunto
  • I centri regionali costituiscono i motori dello sviluppo
  • I cantoni sono i principali interlocutori della Confederazione e assicurano la collaborazione con le regioni
  • I servizi federali collaborano strettamente tra loro nonché con le istituzioni e le organizzazioni svizzere ed estere.

A livello cantonale l’applicazione della NPR è definita dalla Legge d’applicazione della Legge federale sulla politica regionale e le sue linee direttive sono contenute nel Programma d’attuazione cantonale 2020-2023, sulla base del quale è stata stipulata la "Convenzione sulla promozione del Programma di attuazione della politica economica regionale per il quadriennio 2020-2023", che definisce i contenuti, le priorità, le strategie e l’impegno finanziario del Cantone e della Confederazione in materia di politica economica regionale.

 

Sulla base delle esperienze fatte nel quadriennio 2016-2019 del programma pluriennale della Confederazione (2016-2023), si conferma la necessità di dare seguito alle azioni intraprese nel primo quadriennio con l'obiettivo di consolidare gli obiettivi che il Cantone si è posto. Le priorità del programma d'attuazione della politica economica regionale 2020-2023 si confermano quindi essere le seguenti:

 

Priorità 2020-2023

 

1. PMI: aumento della capacità d’innovazione e della competitività delle PMI

 

L’obiettivo del Cantone è l’aumento della capacità d’innovazione e della competitività delle PMI in modo che queste possano affrontare adeguatamente la concorrenza sul piano nazionale e internazionale.

Su questo fronte, si prevede dunque di rinnovare e intensificare, nel periodo 2020-2023, gli sforzi finalizzati al rafforzamento del sistema regionale dell’innovazione, in particolare si intende rafforzare l’offerta di servizi a sostegno dell’innovazione per le PMI, attraverso l’aggiornamento e l’ampliamento della paletta di prestazioni offerte dalla Fondazione Agire, specie in materia di coaching.
Ulteriori obiettivi sono lo sviluppo dell’offerta formativa per PMI, il supporto alla creazione di centri di competenze e reti interaziendali, le specializzazioni intelligenti e il sostegno allo sviluppo di infrastrutture e sviluppo di aree industriali.


2. Turismo: aumento della competitività e dell’attrattiva del Ticino e delle sue destinazioni turistiche

 

La chiara priorità in ambito turistico è l’aumento della competitività e dell’attrattiva del Ticino e delle sue destinazioni turistiche in modo da rilanciare e rafforzare il settore.

La strategia turistica delle destinazioni è in linea con gli intendimenti cantonali, in particolare quello di aumentare la capacità concorrenziale del Ticino tramite strutture professionali e specializzate, sia nello sviluppo di prodotti e servizi competitivi, sia nella loro promozione.
Proprio per questi motivi è di fondamentale importanza il (ri)posizionamento delle destinazioni turistiche, come prodotto turistico integrato. Proprio grazie a una maggiore qualità e attrattività di una destinazione, i singoli attori potranno beneficare di questo valore aggiunto e aumentare la loro produttività, fondamentale per lo sviluppo delle singole imprese.


3. Regioni periferiche a potenziale inespresso


L’obiettivo è quello di incoraggiare e supportare le regioni periferiche dotate di un potenziale inespresso ad attivare in modo sinergico le risorse presenti sul territorio al fine di coordinare e concretizzare le iniziative che permettono di riposizionare e consolidare l’offerta turistica regionale.

La politica economica regionale (PER), in combinazione con altre politiche settoriali, è uno strumento indispensabile per operare a livello cantonale e regionale a sostegno delle regioni periferiche. L’obiettivo generale della PER nelle regioni periferiche è quello di coordinare e concretizzare le iniziative identificate dai rispettivi Masterplan. Questi documenti strategici hanno lo scopo di potenziare e migliorare la qualità dell’offerta turistica, sia attraverso la messa in rete delle offerte presenti, che attraverso la creazione di nuove offerte, da promuovere in seguito in modo mirato a livello nazionale e internazionale dalle rispettive organizzazioni turistiche preposte.

Ente Regionale per lo Sviluppo

Bellinzonese e Valli

Via Parallela 3

CP 1447

CH-6710 Biasca

 

T +41 91 873 00 30

 

www.ers-bv.ch

info@ers-bv.ch

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