Ponte tibetano

Nel 1998 fu costituita la Fondazione Curzútt-S.Barnárd con lo scopo di promuovere e sostenere iniziative riguardanti la Collina Alta di Monte Carasso e il nucleo di Curzutt (antico nucleo di Monte Carasso).

 

Il progetto “Ponte Tibetano” nasce come parte del progetto Carasc, il quale propone una serie di interventi e misure che consentano la valorizzazione, la tutela e la gestione a lungo termine del territorio del Comune e del Patriziato di Monte Carasso. Grazie alla collaborazione con enti pubblici e privati, con un investimento finale di 5.7 milioni di franchi, la Fondazione ha valorizzato il paesaggio e le infrastrutture locali, creando al contempo una quindicina di posti di lavoro.

 

Tra i progetti faro il ponte tibetano, che ha permesso di creare un collegamento sulla valle di Sementina, aprendo le porte sulla Via delle Vigne e il Lago Maggiore.

 

Con una lunghezza di 270m e un’altezza di 130m, il Ponte Tibetano permette oggi di visitare elementi storici di grande importanza per il territorio come l’ex Convento delle Agostiniane, la chiesa della SS. Trinità o ancora la chiesa della Madonna della Valle, di S.Bernardo, di S.Defendente e i Fortini della Fame.

 

Il Ponte Tibetano, la cui realizzazione è costata ca. 1,6 milioni, rappresenta un attrattore turistico di enorme importanza grazie al quale i turisti potranno apprezzare appieno le bellezze del territorio e le sue peculiarità, oltre che provare il brivido di trovarsi a 130m di altezza sospesi nel vuoto.

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